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Dopo una lunga fase di sperimentazione per offrire ai palati dei clienti la migliore sensazione del piatto bresciano per antonomasia, eccoli sul mercato: i tortelli allo spiedo firmati Gaetarelli e Ferraboli.
Un'idea nata quasi per gioco da due realtà storiche presenti sul territorio bresciano da più di cinquant'anni, volte a valorizzare la storia e la cultura culinaria locale, presentata nel corso della conferenza stampa di venerdì scorso presso la sede del Pastificio, a Cunettone di Salò.
"È proprio la CNA, promotrice dell'evento, ad aver compreso il leitmotiv della nostra collaborazione - ha spiegato Massimo Gaetarelli - due aziende con due matrici merceologiche diverse hanno trovato la giusta sintonia e la forza, anche in un momento di crisi e di incertezze, di creare qualcosa di innovativo".
Di certo l'invenzione del tortello allo spiedo non rappresenta un'assoluta novità, i ristoratori ne conoscono l'esistenza e ancora prima di essi, le nostre nonne avvolgevano lo spiedo avanzato della domenica nella pasta fresca per la cena o per il pranzo del giorno dopo.
Ma è proprio dalle tradizioni che la grande famiglia Gaetarelli è partita, coniugando l'artigianalità, cuore del brand, all'innovazione, per portare sulle tavole degli italiani, e non solo, tutto il sapore di un'eccellenza del territorio bresciano.
Una novità che vede un'attività di co branding tra il Pastificio Gaetarelli, da sempre garanzia della pasta fresca e Ferraboli, leader nella produzione di macchinari per spiedo, che, grazie alla loro sinergia e al confronto con chef stellati, hanno reso possibile la creazione di un prodotto bresciano, buono, legato al territorio e alle tradizioni.
"Abbiamo sviluppato un prodotto con materie prime ed ingredienti della nostra tradizione bresciana, di cui ne siamo fieri - racconta Massimo - e che vogliamo arrivino a tanti".
Un progetto nato da due aziende del territorio che merita di varcare i confini nazionali.
"Intendiamo rendere facilmente fruibile il nostro tortello a molti, sul territorio, consolidando la fiducia dei nostri clienti consumatori, ma anche al di fuori di esso. La nostra mission è quella di portare i nostri sapori della nostra tradizione bresciana anche all'estero".
Nella mattinata, accanto a Massimo Gaetarelli e Mimma Ferraboli - rispettivamente titolari del Pastificio e della ditta Ferraboli - sono intervenuti il consigliere di Regione Lombardia Claudia Carzeri, la presidente di Cna Brescia Eleonora Rigotti, il vicesindaco di Salò Federico Bana e l'assessore del turismo Nirvana Grisi.
La conferenza si è conclusa con la degustazione del nuovo prodotto, cucinato dallo chef Cesare Veronesi che, per l'occasione, lo ha disposto su un letto di polenta con del burro fuso, pronto per essere assaporato, tra diverse note di apprezzamento.
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